lunedì 15 ottobre 2007

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OBESITA': a Empoli tre giorni di esperti per combatterla


(ASCA) - Per tre giorni Empoli (Provincia di Firenze) sara' la capitale di tutto il mondo medico e scientifico italiano che lotta con una delle ''epidemie'' dei nostri tempi, l'obesita' negli adulti e nei bambini, il sovrappeso e tutti i disturbi alimentari dovuti alla carenza di un corretto stile di vita alimentare e alla scarsa attivita' sportiva. Per spiegare la gravita' e la diffusione di queste malattie, definite dalle massime autorita' sanitarie una vera e propria epidemia, basti pensare che in Italia, secondo una recente ricerca sullo stato della salute dell'Istat il sovrappeso interessa il 33,9% delle persone adulte, l'obesita' invece riguarda il 9%. Un grave fenomeno in crescita e' poi rappresentato dall'obesita' infantile, in Italia il 30-35% dei bambini e' sovrappeso e il 10-12% obeso (Istituto Auxologico Italiano, dati annuali 2003). Saranno questi i temi in discussione al V* Congresso Nazionale della SIAS (Societa' Italiana Alimentazione e Sport) che dal prossimo 18 al 20 ottobre vedra' riuniti nella citta' toscana i piu' grandi medici ed esperti di questo settore della medicina ( si prevede 250 presenze tra medici, psicologi, dietisti, biologi e farmacisti) che non solo riguarda gli aspetti legati alla nutrizione ma anche quelli dello sport e dello stile di vita. Tra i nomi piu' importanti che parteciperanno ai lavori c'e' quello del prof. Saverio Cinti ordinario di Anatomia Umana all'Universita' di Ancona e Presidente Eletto della Societa' Italiana Obesita', di Michele Carruba uno dei massimi esperti italiani sull'obesita', di Carlo Maria Rotella Presidente della Societa' Italiana Obesita', di Aldo Pinchera, ordinario di Endocrinologia e Direttore della Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio dell'Universita' di Pisa e del neuroscienziato Giovanni Scapagnini. I lavori si apriranno giovedi' 18 ottobre con l'intervento del Ministro allo Sport Giovanna Melandri .Un quarto della popolazione adulta - spiegano gli esperti - non svolge alcun tipo di attivita' fisica e questo mix tra inattivita' fisica e sovrappeso, di cui l'una e' la conseguenza dell'altra, e' alla radice di molte patologie che riguardano piu' o meno tutte le fasi. Per questo motivo uno dei temi del congresso sara' proprio la prevenzione in particolare tramite la pratica sportiva e i corretti stili di vita alimentari. Per quanto riguarda i disturbi alimentari come la bulimia e l'anoressia sabato 20 ottobre ci sara' una importante sessione di studi che vedra' impegnati nel confronto i DCA (centri per i Disturbi del Compartamento Alimentare) di Empoli, Verona, Brescia, Vicenza e Chieti. Grande spazio anche allo scottante tema dell'obesita' infantile, un problema di notevole rilevanza sociale. Il fenomeno, denunciato a gran voce dai piu' autorevoli nutrizionisti (in Italia colpisce un bambino su quattro) e' il risultato di un bilancio energetico positivo protratto nel tempo: in pratica si introducono piu' calorie di quante se ne consumano.

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