giovedì 30 agosto 2007


COMUNICATO STAMPA

Si svolgerà ad Empoli dal 18 al 20 ottobre il V° Congresso della Società Italiana Alimentazione e Sport (SIAS) che vedrà la partecipazione del Ministro Giovanna Melandri.

Empoli 25 luglio 2007 – Obesità negli adulti e nei bambini, sovrappeso e disturbi alimentari dovuti alla carenza di un corretto stile di vita alimentare e alla scarsa attività sportiva saranno i temi del V° Congresso Nazionale SIAS (Società Italiana Alimentazione e Sport) che si svolgerà ad Empoli (Fi) dal prossimo 18 al 20 ottobre 2007. Si tratta di un evento scientifico molto importante su argomenti di grande attualità e che vedrà riuniti nella città toscana 250 tra i più importanti esperti italiani del settore tra medici, psicologi, dietisti, biologi e farmacisti. Il programma del congresso, organizzato dalla SIAS in collaborazione con la ASL 11 e Fondiaria SAI, è stato illustrato oggi a Empoli in una conferenza stampa dal dott. Fabrizio Angelini, Consigliere Nazionale della Sias e Consulente della Fc Juventus, dal Direttore Generale della ASL 11 Alessandro Reggiani e dal Direttore Sanitario Enrico Roccato. Il congresso si svolgerà nei locali del Polo Didattico della ASL 11 a Sovigliana nel comune di Vinci. Durante i tre giorni di lavoro, che saranno aperti giovedì 18 ottobre dal’intervento del Ministro alla Sport Giovanna Melandri, saranno affrontati molti temi legati all’obesità e il soprappeso dalle nuove terapie, sia chirurgiche che farmacologiche messe in campo dalla medicina per curarle che sull’aspetto sempre più importante della prevenzione. Per spiegare la gravità e la diffusione di queste malattie, definite dalle massime autorità sanitarie una vera e propria epidemia, basti pensare che in Italia, secondo una recente ricerca sullo stato della salute dell’Istat il soprappeso interessa il 33,9% delle persone adulte, l’obesità invece riguarda il 9%. Un grave fenomeno in crescita è poi rappresentato dall’obesità infantile che è del 30 – 35%. Oltre a questi dati preoccupanti un quarto della popolazione adulta non svolge alcun tipo di attività fisica e questo mix tra inattività fisica e sovrappeso, di cui l’una è la conseguenza dell’altra, è alla radice di molte patologie che riguardano più o meno tutte le fasi. Per questo motivo uno dei temi del congresso sarà proprio la prevenzione in particolare tramite la pratica sportiva e i corretti stili di vita alimentari. Per quanto riguarda i disturbi alimentari come la bulimia e l’anoressia sabato 20 ottobre ci sarà una importante sessione di studi che vedrà impegnati nel confronto i DCA ( centri per i Disturbi del Compartamento Alimentare) di Empoli, Verona, Brescia, Vicenza e Chieti. Grande spazio anche allo scottante tema dell’obesità infantile è un problema di notevole rilevanza sociale. Il fenomeno, denunciato a gran voce dai più autorevoli nutrizionisti (in Italia colpisce un bambino su quattro) è il risultato di un bilancio energetico positivo protratto nel tempo; in pratica si introducono più calorie di quante se ne consumano. Tra i grandi nomi che parteciperanno al congresso si possono citare il prof. Aldo Pinchera, il prof. Carlo Maria Rotella e Michele Carruba, il prof. Ezio De Flaviano, il prof. Giovanni Scapagnini, uno dei massimi esperti mondiali, che parlerà del rapporto tra una cattiva alimentazione e l’insorgere di gravi malattie come i tumori e i disturbi cardiovascolari. “Questo congresso sarà molto importante – ha spiegato Fabrizio Angelini Consigliere della SIAS – sia per fare il punto scientifico su questi gravi problemi che realizzare uno scambio di conoscenze tra tutti coloro che operano in questo settore e individuare nuove metodologie di contrasto a questi problemi”. “Sosteniamo con molta convinzione questo importante appuntamento scientifico – ha sottolineato il Direttore Generale della ASL 11 Alessandro Reggiani – perché si muove nella nostra stessa direzione e cioè che per diminuire il costo sociale di certe patologie è fondamentale la promozione di un corretto stile di vita fatto di una sana alimentazione e tanto movimento. Vorrei anche fare un appello agli enti locali – ha aggiunto Reggiani - perché devono sforzarsi di più per incentivare l’attività fisica delle persone con la realizzazione di nuove piste ciclabili e aree verdi che sono fondamentali per far recuperare la voglia di muoversi e stare all’aria aperta”.


Ufficio Stampa
Fabrizio Lucarini
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