giovedì 31 maggio 2007

Il Saluto del Presidente Nazionale SIAS Pietro di Fiore


Cari Colleghi, Amici e Soci,
benvenuti ad Empoli per partecipare V Congresso Nazionale della Società Italiana di Alimentazione e Sport.
Come sapete, c’è molto da dire, giorno dopo giorno, sull’alimentazione, l’attività motoria e l’obesità. Quale migliore occasione, quindi, di un incontro scientifico quale quello di Empoli. Dal 18 al 20 Ottobre, infatti, centinaia di voi avranno la possibilità di confrontarsi apertamente su tutta una serie di problematiche che quotidianamente investono le nostre responsabilità di garanti della salute.
Oltre 30 relatori, raccolti tra le massime autorità scientifiche della materia, daranno vita ad un dibattito per suggerire comportamenti ed orientare nella giusta direzione in un mondo ancora con molte luci ed ombre. Le più importanti tematiche della medicina preventiva sull’obesità ed il soprappeso saranno oggetto attento di riflessioni. Si cercherà di sviluppare, e possibilmente definire, tutto quello che c’è di nuovo e di realizzabile, nel più corretto rispetto metodologico.
Mediante lezioni frontali, tavole rotonde, lezioni magistrali e discussioni plenarie, si affronteranno argomenti di notevole interesse ed attualità e di frequente riscontro,
L’obesità nelle sue varie sfaccettature, dalla prevenzione alla diagnosi alla terapia, costituirà l’oggetto della prima giornata dei lavori; tutte le relazioni affronteranno il problema in maniera chiara e completa, in modo tale che si possa giungere a definire dei punti fermi sulla migliore gestione possibile, ambulatoriale od ospedaliera, dei pazienti affetti da questa grave patologia.
Il secondo giorno di congresso sarà dedicato all’alimentazione, come causa di malattia e di benessere correlandola alla necessaria attività motoria con un esplicito riferimento all’alimentazione nell’attività sportiva. Non si mancherà, quindi, di affrontare gli argomenti legati alla nuova frontiera della nutrizione dello sportivo agonista.
Il terzo, ed ultimo, giorno verrà dedicato all’aspetto psicologico legato ai DCA, con le difficili problematiche dell’assistenza e specifiche metodologie di intervento terapeutico.

A nome del Consiglio di Amministrazione della SIAS, e soprattutto mio personale, vi rinnovo il benvenuto ad Empoli, sicuro di ricevere il vostro gradimento per gli sforzi organizzativi sostenuti.
Un ringraziamento particolare va all’amico Fabrizio Angelini, Presidente del Comitato Organizzatore Locale dell’evento, per la sua fattiva, concreta e vulcanica collaborazione, ed a tutto il Consiglio di Amministrazione SIAS che ha voluto e saputo supportare l’evento.
Infine un plauso a tutti gli Amici, per primi i collaboratori delle Segreterie locali e nazionale per l’ottimo lavoro di squadra volta alla felice riuscita del Congresso.



Pietro Di Fiore
Presidente Nazionale SIAS

lunedì 28 maggio 2007

Parteciperà il Ministro Melandri




Al V Congresso Nazionale SIAS in programma ad Empoli il 18-19-20 ottobre 2007 interverrà il Ministro Giovanna Melandri . Giovanna Melandri è nata a New York il 28 gennaio 1962. Ha una figlia e vive a Roma.Attualmente riveste l'incarico di Ministro per le Politiche giovanili e le attività sportive nel Governo di Romano Prodi.Si è laureata cum laude in Economia e Commercio all'Università di Roma, con una tesi sulla riforma fiscale del 1981 dell'amministrazione Reagan. Nel 2000 ha ricevuto la Laurea honoris causa da parte dell'Università americana John Cabot di Roma. Nel Luglio del 2003 è stata insignita dal Presidente della Repubblica Francese Jacques Chirac del titolo di "Officier de la Legion d'Honneur". Parla correntemente l'inglese ed ha una buona conoscenza del francese e del tedesco. Ha lavorato dal 1983 al 1987 all'Ufficio Studi della Montedison coordinando un gruppo di lavoro sulla politica industriale e tecnologica. Inoltre dobbiamo segnalare che l'On.Melandri è autrice di un libro che pone la Sua attenzione sui Disturbi dell'Alimentazione dal titolo "COME UN CHIODO : le ragazze la moda, l'alimentazione" e proprio Sabato 20 ottobre 2007 la mattina dei lavori congressuali sarà tutta dedicata ai Disturbi dell' Alimentazione culminando in una Tavola Rotonda aperta al pubblico che chiuderà il Congresso. Il 22 dicembre 2006 è stato firmato il Manifesto di autoregolamentazione della moda italiana contro l’anoressia: un impegno congiunto tra governo e mondo della moda per una parziale ma significativa azione di contrasto a malattie come l’anoressia e la bulimia, sempre più diffuse tra le giovani generazioni. L’autrice, impegnata nella guida del nuovo ministero per le Politiche giovanili, ripercorre la genesi di questo esperimento di responsabilità politica e sociale, intrapreso per contrastare malattie che colpiscono, in nove casi su dieci, soprattutto le donne. Partendo dai dati della ricerca clinica, che vede nei modelli socioculturali uno dei fattori implicati nella crescente diffusione dei disturbi alimentari, la sfida delle politiche giovanili ha puntato sulla collaborazione tra diverse forze sociali – le istituzioni, la comunità scientifica e la moda – fino a raggiungere il risultato di una vera e propria «carta dei valori» che vincola la moda nazionale a un impegno senza precedenti, con lo scopo di tracciare un confine netto tra corpo magro e corpo malato. Il libro illustra la valenza simbolica e gli impegni concreti contenuti nel Manifesto, evidenziando l’urgenza di una prevenzione fondata sull’ascolto, sulla responsabilità sociale e sulla promozione di modelli culturali positivi. Dal corpo «cucito» nell’icona della magrezza, dunque, verso un’autostima dei giovani fondata sulla valorizzazione della propria bellezza individuale. Ulteriori informazioni sul sito dell'On.Melandri http://www.giovannamelandri.it/

domenica 27 maggio 2007

Mission della Società Italiana Alimentazione e Sport (SIAS)


Cari Amici,
non vi è dubbio che il dilagare del sovrappeso e dell’obesità è ormai un problema sociale che colpisce non solamente i paesi più industrializzati, ma comincia ad interessare anche quelli emergenti. La terapia segna il passo, e la scarsa conoscenza dei presupposti fisiologici, la mancanza, spesso, di punti di riferimento adeguati, il proliferare indiscriminato della diet-industry, spingono chi è in sovrappeso a concentrarsi quasi esclusivamente sulla dieta piuttosto che sul cambiamento dello stile di vita; come del resto gli atleti e gli sportivi in genere spesso applicano un regime dietetico non sempre congruo, quando non sbagliato o dannoso. Ormai da diversi anni i piani sanitari nazionali pongono l’attenzione all’importanza del promuovere comportamenti positivi al fine di migliorare la qualità di vita: “...il ruolo protettivo dell’esercizio fisico regolare è stato dimostrato soprattutto nei riguardi delle patologie cardiache, in quelle osteo-articolari e metaboliche.” Tali considerazioni ci hanno spinto a costituire la SIAS - Onlus , Società Italiana di Alimentazione e Sport, con il patrocinio della Federazione Medici Sportivi Italiani, afferente al CONI e della Società Italiana dell’Obesità. La SIAS tende quindi a creare un saldo legame tra due inscindibili, ma spesso non accomunati, fattori di prevenzione: l’alimentazione e lo sport in senso lato, cioè l’attività fisica regolare, non rivolgendosi soltanto agli addetti ai lavori ma anche a tutti coloro che desiderano praticare abitualmente una qualsiasi attività fisica, dando un supporto validato dal punto di vista scientifico, sfatando il campo da errori e pregiudizi alimentati da “personaggi” non sempre in buona fede. La sedentarietà, o meglio l’ipocinesia, è la concausa, insieme alla “malnutrizione” di molte gravi patologie ad alto costo sociale, che possono essere prevenute purché si applichino adeguati ed equilibrati stili di vita, attraverso una sana e corretta alimentazione ed una regolare attività fisica.
Pietro Di Fiore (Presidente Nazionale)